PREDATORI. I SERIAL KILLER CHE HANNO SEGNATO L'AMERICA

PREDATORI. I SERIAL KILLER CHE HANNO SEGNATO L'AMERICA

di NAZZI STEFANO

Editore: MONDADORI

Collana: STRADE BLU. NON FICTION

Anno edizione: 2025

Pagine: 252 p.

ISBN: 9788804801450

19,00

Titolo

PREDATORI. I SERIAL KILLER CHE HANNO SEGNATO L'AMERICA

Autore

NAZZI STEFANO

Editore

MONDADORI

Collana

STRADE BLU. NON FICTION

Anno edizione

2025

ISBN

9788804801450

Pagine

252 p.


Ci sono stati anni, in America, in cui il male sembrava annidarsi ovunque. Nei parcheggi bui, ai lati delle strade, nelle case più insospettabili. L'FBI l'ha definita «l'epidemia», l'età dell'oro dei serial killer, che tra gli anni Sessanta e Novanta furono quasi duemila. Uccidevano in silenzio, con metodo, con fantasia e, spesso, con una faccia rassicurante. «Siamo i vostri figli, siamo i vostri mariti, siamo dappertutto» ha detto Ted Bundy, uno dei più famosi. E aveva ragione. Con la sua prosa intensa e incalzante, Stefano Nazzi ripercorre quei decenni bui, portandoci nelle menti di alcuni dei più spaventosi serial killer americani. Come John Wayne Gacy, che vestiva da clown alle feste per bambini e seppelliva adolescenti sotto casa. Edmund Kemper, il gigante gentile che discuteva con gli agenti di Shakespeare e poi tornava a sezionare cadaveri. David Berkowitz, il Figlio di Sam, che diceva di agire per ordine di un labrador posseduto dal demonio. E ancora, Dennis Rader, padre di famiglia e tecnico della sicurezza, che si firmava BTK - «Bind, Torture, Kill» - e Aileen Wuornos, che sosteneva di uccidere per difendersi, ma lo fece sei volte, a sangue freddo. E come Ted Bundy, colto, brillante, magnetico, «un tipico ragazzo americano che uccide tipiche ragazze americane». Accanto a loro, ci sono le storie delle donne e degli uomini che li hanno inseguiti, studiati, catalogati. Negli scantinati di Quantico, due agenti dell'FBI, Robert Ressler e John Douglas, iniziarono ad analizzare i profili degli assassini seriali e poi a parlare con loro. Insieme alla psicologa Ann Burgess, visitarono le carceri di massima sicurezza e intervistarono trentasei serial killer. Da quelle conversazioni nacque il profiling, l'idea che dietro l'apparente caos ci fosse un metodo e che dunque si potessero prevedere azioni imprevedibili. Fu Ressler a coniare il termine «serial killer», Douglas ne tracciò le prime tipologie. Cercarono schemi, modelli, ricorrenze. Furono i primi mindhunters, i cacciatori della mente. Questo libro è il racconto di quell'epoca. Un viaggio dentro la mente dei più spietati predatori americani e di chi ha provato a fermarli.

Dello stesso autore

CANTI DI GUERRA. CONFLITTI, VENDETTE, AMORI NELLA MILANO DEGLI ANNI SETTANTA

NAZZI STEFANO

19,00   18,05

VOLTO DEL MALE. STORIE DI EFFERATI ASSASSINI (IL)

NAZZI STEFANO

11,50   10,92

KRONAKA. VIAGGIO NEL CUORE OSCURO DEL NORD

NAZZI STEFANO

16,00   15,20

VOLTO DEL MALE. STORIE DI EFFERATI ASSASSINI (IL)

NAZZI STEFANO

18,00   17,10

CANTI DI GUERRA. CONFLITTI, VENDETTE, AMORI NELLA MILANO DEGLI ANNI SETTANTA

NAZZI STEFANO

12,00   11,40
Vedi tutti i libri dell'autore